Ci sono opere che per la loro natura e la loro genesi rappresentano un unicum, una vera e propria epifania musicale che trascende i generi: la sera del 24 gennaio del 1975, gli ospiti riunitisi all’Opera Haus di Colonia, dovettero accorgersi che qualcosa di speciale stava accadendo.

Un’improvvisazione che andò oltre ogni schema, ogni genere, una “jam session” solitaria e virtuosa, che fuse Jazz e Classica, per dar vita ad un concerto iconico, irripetibile. Al pianoforte l’estro di Keith Jarrett, in una delle performance più iconiche della storia del pianoforte e della musica.

Il primo di tre appuntamenti dove, guidati dal sommelier del suono Igor Fiorini e dal sommelier del vino Daniele Graziano, vivremo un percorso intenso e gioioso: una serata speciale in cui ogni senso verrà risvegliato e stimolato.